lunedì 30 gennaio 2012

Sebacadabra


16 gol in 20 partite per Petrascu, media 0.8 reti a gara.
Il romeno 'pesa' in Interregionale quanto Ibrahimovic, 0.8 pure lui, in serie A. Tanta roba eh.

Sozzinbauer/2


Lussazione acromion claveare alla spalla per Marco Sozzi, uscito anzitempo domenica dopo che un avversario l'ha spallonato in faccia facendolo cadere malamente a terra. Il capitano ne avrà per un paio di settimane abbondanti.
Dopo aver provato ad emularlo abbassandosi ad ultimo difensore (risultati così così), il capitano del Forlì si immedesima di nuovo in Beckenbauer. Con la Bagnolese come Franz ai mondiali del '70 contro l'Italia?

domenica 29 gennaio 2012

Coppia d'assi


Terza vittoria nelle prime cinque di ritorno per il Forlì, che passa a Sesto Fiorentino e ora vede la vetta della classifica a due soli punti (Este 47, Castelfranco 46, Forlì e Vecomp 45).
Qualcosa è cambiato: per la terza volta nelle ultime quattro giornate la difesa non subisce gol. E' la svolta? Probabilmente sì. Davanti i soliti fuochi d'artificio: Petrascu segna il quinto gol nelle ultime cinque giornate e Melandri si sblocca dopo due mesi di digiuno.

Morale: basta non prenderle che i gol arrivano.

I miei 11 a Sesto


Casadei confermato.

Difesa di nuovo a tre coi vecchi: Giorgi, Vanigli al rientro e Martini.

Under sugli esterni: Sampaolesi e Semeraro. In mezzo riecco Mordini affiancato da uno tra Sozzi e Balestra. Più Sozzi.

Davanti i due untouchable più Bergamaschi.

sabato 28 gennaio 2012

Il Morgagni? Come San Siro



Luca Bertaccini, giornalista del Carlino, racconta così il suo mercoledì biancorosso. Non era mai stato a vedere il Forlì, ci è capitato, per raccontare la partita, nella giornata più strana del campionato. Quella dei fischi e dei mugugni, quella in cui il capitano dopo aver segnato è corso ad esultare verso il velodromo vuoto. Luca (interista, si capisce?) racconta così le sue impressioni. E' la testimonianza di un esterno per cui, a mio parere, vale doppio. Poi ne discutiamo.

La prima volta non si scorda mai. Stadio 'Morgagni', per Forlì-Forcoli. Che impressioni ho avuto? Pubblico molesto, dopo 10-15 minuti. Mugugni, fischi, insulti vari a ogni retropassaggio. Ma che scherziamo? Questo è un pubblico che vorrebbe aiutare la squadra o augurarle di affondare? Il momento non mi sembra dei migliori, ma bisogna ripartire da quello (poco o molto, non sono un esperto) che c'è di buono: dal tandem Melandri-Petrascu, al piede di Balestra alla grinta di Sozzi. Poi, sulla difesa, meglio sorvolare. Però il clima del 'Morgagni' non mi è piaciuto. Mi ha ricordato tanto San Siro, dove i giocatori interisti bruciati a suon di fischi (soprattutto terzini sinistri) son stati una quintalata.
Luca B.

venerdì 27 gennaio 2012

Sozzi: "Vi spiego la nostra amarezza"


Momento complicato. Questa è la lettera che ha scritto a questo blog, questa sera, il capitano del Forlì Marco Sozzi.

Ciao a tutti, non so se questo rimarrà un semplice messaggio o diventerà una lettera, questo dipende da te Ricky, come tante frasi o interpretazioni ne sono state. Ultimamente non ho partecipato a questi forum o blog che siano, ma qualcuno mi ha detto che sono stato chiamato in causa per la mia esultanza o per questo possibile silenzio stampa dei senatori, e quindi come ho sempre fatto preferisco metterci la faccia a differenza di tanti quasi tutti che lanciano pietre e spariscono nell'anonimato! Rispondo subito al riguardo della mia esultanza, e mi riferisco anche al grande Vicchi, si hai proprio ragione, è stata una liberazione avevo tanta tensione mercoledì, e ho reagito cosi, tanto che se avessi potuto sarei saltato fuori dallo stadio!!
Ci tengo a precisare che ne da parte mia che dei ragazzi c'è chiusura verso i ragazzi Club Calderoni, Rabbiosi e tutto il gruppo che ci segue anche in trasferta BISO e CLAUDIO compresi senza mancare di rispetto a tutti gli altri a cui mi sfugge il nome, anzi a loro siamo grati e lo saremo sempre per l'affetto e il calore che ci trasmettono sempre! GRAZIE!! Rimane l'amarezza per una minoranza di persone che ormai non so più se voglia vedere il Forlì vincere o preferisce il contrario per poter fare solo polemica, altro non può fare! Vincere 2 a 0 e sentirsi criticati e insultati mi lascia molta amarezza, ma anche 3 punti in tasca che hanno più importanza!
Per quanto riguarda il silenzio stampa nessuno l'ha fatto o credo farà mai a meno che non vengano riportate cose nella maniera sbagliata o non ci sia collaborazione. E' vero Ricky la stampa locale non ha bisogno delle nostre interviste, sarebbe grave il contrario, ma credo che vincere questo campionato avrebbe un interesse molteplice, un po per tutti, giocatori dirigenti tifosi e anche giornalisti, e quindi avrei il piacere di collaborare aiutandoci uno con l'altro anche nei momenti più delicati, perchè a volte un complimento in più ad un ragazzo, eè chiaro nulla va regalato, può aver solo che un effetto positivo!! Quindi diamoci una mano tutti!
Infine concludo rivolgendomi a tutti gli anonimi che scrivono e sparano a zero su tutti ... Troppo facile cosi! Riporto questa frase di uno di voi...eccola: basta con questo vittimismo da parte dei dirigenti ! allenarsi duramente, grinta e intelligenza e poche chiacchiere!! Chi fa il vittimismo!! Chi non si allena duramente, chi non mette grinta e poi intelligenza..forse non sai neanche il significato, altrimenti ti stai offendendo da solo!!
Ciao a tutti !! Noi faremo il massimo e il possibile per vincere! Promesso!
Il CAPITANO!!

Sesto più due


Domenica a Sesto Fiorentino rientrano dalle rispettive squalifiche Mordini e Vanigli. Tanta roba.
E' l'ultima partita prima della sosta (due settimane, rientro in campo a due giorni da San Valentino in casa con la Bagnolese) per il Viareggio. L'ultimo colpo di reni non sarebbe male, poi baci e abbracci, tenerezze e interviste zuccherose, sondaggi ammiccanti e articolesse di giubilo e trionfo. Giuro.
Davvero, giuro.

Bardizot


Mercoledì a fine partita, in sala stampa, il giornalista del Corriere Romagna Riccardo Rinieri from Premilcuore ha buttato lì un'indiscrezione che era arrivata anche alle mie orecchie: qualche giorno fa i senatori del Forlì sarebbero stati a un passo dall'annunciare il silenzio stampa della squadra. Motivo? Non è dato a sapersi, ma la faccia di Sozzi interrogato sull'argomento, oltre alla sua esultanza rivolto alla tribuna vuota del Morgagni, oltre al nervosismo debordante di Bardi, lasciano intendere che qualcosa in effetti bolla in pentola. Poco male eh, Carlino Voce e Corriere camperebbero ugualmente. Anzi, va a finire che un po' di rabbia verso l'esterno potrebbe pure far bene ad una squadra che, se ha un difetto, è proprio nel carattere.
Ben venga il silenzio stampa allora.
Basta che poi tornino con la coppa.

mercoledì 25 gennaio 2012

Meldola biancorossa


Gli assenti nel Forlì erano sette, non sei. Out oltre a Nunziata, Orlando, Vanigli, Mazzoli, Eva e Mordini, anche Claudio Bulgarelli (durante la settimana lavora, porello) che da una vita e mezzo racconta sul Carlino le partite dei biancorossi.
Il suo posto, per chi non l'avesse riconosciuto nel gabbiotto, è stato preso ieri da Luca Bertaccini, sceso dal trespolo della politica per occuparsi di football. Ne capisce? Ditemelo domani quando leggete l'articolo.
Io so solo che è meldolese e interista, quindi fiducia poca.

L'avvelenata



Vinto 2-0 col Forcoli. Tantissimo nervosismo (dovevate sentire Bardi in sala stampa), altrettanta fatica, gioco oggettivamente bruttino per non dire peggio. Il Morgagni al duecentesimo passaggio all'indietro ha mugugnato.

Però arrivano i tre punti, davanti frenano con le due Virtus che scavalcano l'Este, il primo posto si avvicina (-3) e per la seconda volta nelle ultime tre partite il Forlì la finisce senza prendere gol. Anche per merito di super Casadei.

Ah, poi c'è il 15° gol di San Sebastian, di sinistro, e il secondo di capitan Sozzi, con un destro a giro degno del miglior Del Piero. Ma non diteglielo, s'offende. Preferisce il paragone con Lazzari.

martedì 24 gennaio 2012

Il prescelto



Niente da fare: Balestra al Morgagni lo adorano. Confermato dall'ultimo sondaggio: i tifosi del Forlì sognano un 4-3-3 ideale per le caratteristiche di Enrico. Che domani giocherà, probabilmente proprio in quel modulo lì che sembra l'ideale per elevarne a potenza le qualità. Certo, molto dipende dai due che gli correranno attorno. Ma soprattutto da lui, eterno incompiuto. Un sogno: sentirlo chiamare palla ai compagni fin dalla tribuna.

50 giorni dopo


Domani pomeriggio infrasettimanale al Morgagni contro il Forcoli. Ospiti senza tre giocatori squalificati (non sto a fare i nomi, tanto chi li conosce), Forlì privo addirittura di sei titolari. In ordine alfabetico Evangelisti, Mazzoli, Mordini, Nunziata, Orlando Vanigli.

Tanta roba. Epperò tocca vincerla questa, anche perché la vittoria al Morgagni manca ormai da 50 giorni (Forlì-Lanciotto 2-1, c'era U Cammellu in tribuna che sperava di tornare) e nelle ultime sei giornate i ragazzi ne hanno vinta una appena, quella di Cerea.  Passo del gambero, fortuna che davanti sembrano tutti bolliti. L'anno scorso, per dire, alla 22esima il Teramo aveva 50 punti. Ora la capolista Este è a 43.

domenica 22 gennaio 2012

Una società normale


Una società normale alla quinta sconfitta in 22 partite, con quella difesa lì, chiamerebbe a rapporto DOMANI l'allenatore e gli direbbe pressapoco cosí: caro Bardi, ti vogliamo tutti bene e ti saremo sempre grati per quello che hai fatto in questi tre anni. Ma se la musica non cambia entro due settimane saremo costretti a voltare pagina.
Al Forlì invece succederà che al prossimo consiglio discuteranno due ore sul 3-4-3, sulla sfiga, sull'espulsione di Mordini, sulla galaverna di questi giorni, sui bubboni, su Chiadini, sulle elezioni americane e sul velox di Rovere. Purtroppo.

sabato 21 gennaio 2012

Così in campo, per me


Casadei in porta a maniche lunghe, stavolta.
Difesa vecchia: Giorgi, Orlando che ha recuperato, Martini. E Morritti? Niente domande please.
A centrocampo da destra Semeraro, Evangelisti, Sozzi (Mordini ha l'influenza) e Sampaolesi.
Davanti il Micio, Seba e Bergamaschi, l'unico '93 papabile dopo Nunziata.
In panca Bardi, in tribuna al Morgagni anche se non gioca nessuno Paciotti, ormai ospite fisso.

Un Chiado in panchina


Out Nunziata, domani a Padova col San Paolo va in panca, tesserato al volo, il preparatore dei portieri Matteo Chiadini.
Domanda: ma la Juniores che ci sta a fare?

venerdì 20 gennaio 2012

La vera Triade


Riviste qui le immagini di Forlì-Vecomp 0-0: come abbia fatto l'arbitro a non dare quel rigore è veramente incredibile.
C'è solo una spiegazione: il Forlì deve avere agganci ai piani alti. Una Cupola con la segretaria dell'Interregionale e il placet di Macalli, la Triade Cangini-Pedroni-Pardolesi a capo di un sistema che controlla il campionato elargendo favori (ingressi omaggio al Pepe Nero? Consumazioni analcoliche al ControTempo?) ad arbitri e guardalinee.

Per sistemare la questione bisognerà dare un paio di scudetti all'Inter.

Panda un corno


Il primo post è datato 12 ottobre 2011. Diecimila visite in tre mesi, e vabbè che almeno quattromila son del Pardo ma almeno smettiamola di piangerci addosso: del Forlì frega a tanta gente.
Resta solo da convincere tutti a venire allo stadio la domenica.

mercoledì 18 gennaio 2012

Paura?


Nunziata non recupera per domenica a Padova. Tocca a Casadei? In teoria sì. Ieri e oggi però il portierino di made in Forlimpopoli non si è allenato. E' sotto antibiotici. Sì, avete già capito: è tornato al Morgagni il temutissimo stafilococco aureo, il batterio che l'anno scorso rovinò la stagione biancorossa.

martedì 17 gennaio 2012

La stagione (quasi) perfetta

Organizzando la serata playstation ho realizzato di essere primo al fantacalcio, primo in serie A e naturalmente primo alla play.
Manca solo un tassello per realizzare la stagione perfetta.

lunedì 16 gennaio 2012

Mazz(ol)ata


Tegola sul Forlì. Manuel Mazzoli, ala sinistra tra i top del campionato, ha uno strappetto alla coscia sinistra. Nove millimetri, niente di irrimediabile, ma il pendolino biancorosso resterà a guardare un bel po' (più di un mese sicuro, un paio probabili).
Domanda: e se fosse la volta che Bardi cambia sto benedetto 3-4-3?

Paletti


Pare che Guido Ghetti, rimasto senza squadra dopo il 'taglio' del Forlì, sia stato avvicinato dal Ravenna calcio. Guidone avrebbe posto però una condizione di complicata realizzazione per i dirigenti giallorossi: vorrebbe ricevere ogni mese lo stipendio. Esagerato.

domenica 15 gennaio 2012

Forlimbo




Poche emozioni, molto freddo, classifica pressochè immutata (Este +4, Castelfranco +3).

Forlì-Vecomp, primo 0-0 stagionale, ha detto che:
- Sozzi non può fare il difensore centrale;
- Nunziata va migliorando;
- Col 4-3-3 la squadra è nettamente più equilibrata;
- Balestra non gioca neanche in un modulo che sembra cucito addosso a lui;
- Giorgi non risolverà i problemi della difesa;
- Belluzzi è desaparecido dopo l'emergenza;
- Pezzi è in crisi nera;
- Davanti rallentano. Probabilmente arriverà in fondo solo l'Este.

La vera notizia di giornata, però, è il debutto di Carlone Casadei, che ha pure fatto il paratone a un minuto dalla fine (a maniche corte).

sabato 14 gennaio 2012

Sozzinbauer


Sozzi libero, e vai. Per me, visto come butta dietro, rischia di diventare il suo ruolo di qui alla fine del campionato.
Notiziaccia: venerdì in allenamento si è fatto male Mazzoli. Molto male. Piangeva. Bardi spera in uno stiramento, significa che probabilmente è uno strappo.
Domani, 35 giorni dopo l'ultima sfigatissima in casa (11 dicembre 2-4 con lo Scandicci) il Forlì torna al Morgagni, ospite la Virtus Vecomp Verona il cui allenatore, Luigi Freso, è anche presidente da 30 anni e dice di essere meglio di Sir Alex Ferguson.

giovedì 12 gennaio 2012

Vanigli amaro


Respinto dalla Corte di Giustizia Sportiva il ricorso del Forlì, Vanigli resta senza partite ufficiali fino alla gara con la Sestese del 29 gennaio.

Altre notizie più o meno fresche: a Orlando un solo turno di squalifica, Petrascu ha effettuato ieri mattina un'ecografia che ha scongiurato problemi seri. Domenica con la Vecomp (che ha lo stesso allenatore e presidente da 30 anni, Luigi Fresco) il romeno ci sarà.

Fumare fa male

In questo caso al torace.

Magrini vs Forlì


In viale Roma circola da tempo la storiella secondo la quale il Ct della nazionale giovanile di serie D Giancarlo Magrini avrebbe il dente avvelenato (chissà perché, poi) col Forlì.
Di sicuro non c'è neanche un convocato per l'amichevole col Chievo di mercoledì prossimo, e l'indizio porta a pensare che neppure alla coppa Viareggio 2012 potremo seguire un giocatore del Forlì.
Peccato, ma sarebbe anche il caso di cominciare a porsi qualche domanda.

Questo l'elenco dei convocati da Magrini
Portieri: Dawid Ziembanski (’92 – Francavilla), Federico Serraiocco (’93 – Teramo), Vinicius Rossi Pontello (’92 – Messina)
Difensori: Salvatore Monaco (’92 – Budoni), Edoardo Goldaniga (’93 – Pizzighettone), Andrea Impagliazzo (’92 – Messina), Stefano Tersini (’92 – Sansepolcro), Filippo De Col (’93 – Legnago Salus),  Michele Arinze Akilo (’92 – Mezzolara), Marco Pergolizzi (’92 – Marsala), Andrea Saitta (’92 – Forcoli)
Centrocampisti: Cheik Moussa Diagne (’92 – Gallaratese), Massimiliano Trillini (’92 – Civitanovese), Raffaele Vacca (’91 – Turris), Marco Lanni (’92 – Salerno), Andrea Gadda (’93 – Ravenna), Filippo Guccione (’92 – Cerea), Gianluca Sorrentino (’92 – Marsala), Giovanni Campanaro (’92 – Chieri)
Attaccanti: Aderinsola Eseola (’91 – Hiterreggio), Salim Cisse (’92 – Atl. Arezzo), Leonardo Mancuso (’92 – Pizzighettone), Omar Pastorelli (’92 – Pierantonio), Francesco Del Porto (’92 – Virtus Castelfranco)

mercoledì 11 gennaio 2012

Gallecticos


Scherzi del destino. Oggi per lavoro ero a Giaggiolo. E lassù, nell'Appennino romagnolo, guarda chi ti incontro.

Bravo Nicolò


Sponsorizzo io. Quello di destra è mio fratello, portiere nella Juniores del Forlimpopoli. A sinistra invece è Nicolò Lolli, attaccante classe 1994 quest'anno al Cesena. L'ho visto crescere: a 6 anni aveva le movenze di Ronaldo (Luis Nazario). Ha il calcio nel sangue, mai vista una roba così. Domani va in panchina col Cesena a Napoli. Il mio in bocca al lupo, un abbraccio e un sogno: vederlo l'anno prossimo col Forlì, magari in Seconda.

martedì 10 gennaio 2012

Fuori una

Mail da un amico di un amico, giornalista modenese:

Zitto zitto il Castelfranco è lì... Però temo che tra un po' tiri il freno, sia perché sono appagati, sia perché non hanno un euro e andare o anche solo tentarci sarebbe un suicidio

lunedì 9 gennaio 2012

Dito medio




Il Forlì, difeso dall'avvocato Gabriele Gugnoni, ha chiesto che le giornate di squalifica per Richard Vanigli vengano ridotte da 4 a 2. Giovedì si saprà. Intanto questo è il ricorso, con tanto di referto dell'arbitro che lamenta insulti vari (la storia di Totti è vera, incredibile) oltre a un dito medio. Roba da terza elementare eh.

Ed è subito leggenda


Domenica match chiave al Morgagni contro la Virtus Vecomp Verona. Sul sito dei veneti, al link Storia, un racconto un filo epico della società fondata 83 anni fa e oggi terza in classifica insieme al Forlì.

domenica 8 gennaio 2012

SSS (Seba Santo Subito)


Buone notizie da Cerea: 11° vittoria stagionale, è tornato Petrascu (2 gol, e fanno 13), la classifica migliora parecchio grazie al pareggio delle due là davanti e alla sconfitta casalinga della Vecomp.

Cattive notizie da Cerea: il Forlì ha rianimato l'ennesimo avversario già sepolto (da 0-3 a 2-3), Petrascu è uscito malconcio, Orlando ha fatto una pippata ed è stato pure espulso, fuori domenica prossima con la Vecomp, mica giuggiole, sia lui che Vanigli.

Sunto: il male del Forlì ce lo porteremo fino alla fine. Però la squadra è fortissima, è terza a 4 punti dalle prime e ha tutti gli scontri diretti in casa. Butta via

sabato 7 gennaio 2012

Man of the year


Uomo dell'anno 2011 per i lettori del blog è stato Mirco Spighi. Te pareva.
Troppo forte, giovane, forlivese. Neanche San Sebastian Petrascu (23 gol da gennaio a dicembre) ha retto il passo.
Io però non l'avrei votato: ha scelto Rimini, proprio Rimini.

Serve uno per il calcetto?


Qui la lista degli svincolati dicembrini in Emilia Romagna. C'è anche l'ex attaccante del Forlì Alessandro Biserna.

Così in campo, forse



Out Vanigli e Mazzoli, per me a Cerea giocano:
Nunziata (in crescita). Difesa vecchia: Orlando in mezzo, Martini e Giorgi.
Centrocampo titolare: Semeraro a dx, Sampaolesi a sx, Eva e Mordini in mezzo.
Davanti il quarto giovane (Pezzi?) e i due bomberoni, Seba e il Micio.

Obbligatorio iniziare forte l'anno, ma soprattutto impattare bene il girone di ritorno. Magari con un pareggino tra le due capoliste.

giovedì 5 gennaio 2012

Incorniamoli!


Il simbolo del Cerea, colore granata, è il piccolo toro. Si dice (leggenda wikipediana) che anni fa, in seguito alla vittoria casalinga contro i biancoblu del Legnango, storica rivale, venne liberato un piccolo toro nel campo per festeggiare.
Nel 2012 i veneti compiono 100 anni, gara inaugurale domenica col Forlì.
Roviniamo la festa?

Il Forlì che si fa male da solo


L'esito dell'ultimo sondaggio mi trova perfettamente d'accordo. I tifosi del Forlì non hanno paura dell'Este (11%), figuriamoci. E neanche temono il Castelfranco (2%), per non parlare del Cerea (2%). Ai tifosi del Forlì fa paura soprattutto il Forlì stesso (82%). Come dire: sveglia ragazzi.

Valli a prendere


Domenica a Cerea rientrano, nell'ordine fotografico partendo da sinistra, Melandri Petrascu e Mazzoli. Tanta roba. Ci sarà anche Semeraro, quindi squadra al completo eccetto Vanigli squalificato.
Intanto c'è un attaccante del '92 in prova, tale Michele Capone, che però ha male ad una caviglia e tornerà al Federale la prossima settimana.

mercoledì 4 gennaio 2012

GheBardi?


Premetto: l'inserto sportivo della Voce mi piace, trovo sia la parte migliore del giornale. Oggi però il titolo sul Forlì è un filo tirato per i capelli.
Sarà anche che non mi piace il termine galletti. E' come se chiamassero 'zebre' i giocatori della Juve, o 'ciuchi' quelli del Napoli, oppure 'biscioni' gli interisti. Beh, biscioni in effetti fa rima. Non solo con campioni.

lunedì 2 gennaio 2012

Nego tutto quello che ho detto



Scusate la deviazione, ma sul Carlino c'è uno straordinario articolo sul Ravenna calcio a firma Roberto Romin. Aletti è indimenticabile. A un certo punto, messo all'angolo dal collega su stipendi e oneri non versati, il fantasioso patron giallorosso va molto oltre il più ispirato mago Forrest: "E comunque io nego tutto quello che ho detto". Tiè.
L'articolo si conclude poche (malinconiche) righe dopo: d'altronde quali altre domande gli si potevano fare, dopo un'affermazione così?