domenica 13 gennaio 2013

PeTREscu!




Alza il Pallone d'Oro, chiede il cambio, resta in campo, segna il rigore, fa l'assist a Buonaventura, segna altri due gol e alla fine si porta a casa pure il pallone, consegnando idealmente la statuetta alla fidanzata: "Solo lei sa quanto sia difficile sopportarmi".

La giornata perfetta di Sebastian Petrascu infine è arrivata. Il romeno sale a quota 8 in classifica cannonieri e guida un attacco biancorosso iper prolifico: in gol anche Sir Alex poi incoronato da Casadei (a lato le foto), Max Sampaolesi in tuffo di testa e Daniele Ferri (esultanza rabbiosa). Risultato: 6-0 per il Forlì e Milazzo di corsa a prendere l'aereo: check in a Bologna alle 16.30.

Giusto il tempo per il Dg Mario Marino di spararle grossissime in sala stampa: 'Ci hanno umiliato, non si fa così, nel calcio ci sono regole non scritte e taciti accordi che in certe situazioni vanno rispettati. Ad esempio non si mettono giocatori così motivati quando la partita è già decisa. Da un amico (Bardi ha giocato a Giarre, lui è di lì) mi sarei aspettato un trattamento diverso'. E ancora: 'Per 35 minuti c'è stata solo una squadra in campo e il rigore è inventato".

L'avessero lasciato lì altri cinque minuti avrebbe detto che il Milazzo meritava il pareggio, che una scia chimica ha colpito il loro portiere e che Spada è Bin Laden.