domenica 19 maggio 2013

Resta Ingegneri?



Tra i primi abbozzi di mercato c'è una telefonata del diesse biancorosso Cangini agli uomini mercato del Bologna. Oggetto: ovviamente Ingegneri ma non solo lui, miglior difensore della stagione del Forlì. Cangini ha giudicato "molto positiva" la telefonata. Non è escluso che la società emiliana abbia deciso di prolungare il prestito di Ingegneri, che a Forlì ha trovato una seconda casa e potrebbe approfittare della seconda stagione tra i prof, durissima, per affinare le proprie qualità già piuttosto evidenti.

Vedremo, di sicuro l'asse lungo la via Emilia ha soddisfatto entrambe le società, che ora si apprestano a mettere nero su bianco altri accordi.

Silvio in viale Roma



Il Forlì ha un nuovo segretario: Silvio Poli. Quest'anno ha ricoperto la carica a Santarcangelo. Non è giovanissimo e in viale Roma ha già parecchi trascorsi con la stessa carica (èra Valmori) ma anche prima, da allenatore della prima squadra un anno in serie D e con la Berretti, che portò alla vittoria, unica volta nella storia biancorossa, del titolo nazionale.

Il nome di Poli non mette d'accordo tutti i soci, un po' per l'età non più verdissima e un po' per vecchie ruggini. Di sicuro il Forlì ha vissuto l'impellente necessità di aggiungere questa figura professionale di raccordo con la Federazione, considerata soprattutto l'importanza di evitare multe, spese inutili e gestire al meglio il fattore contributi per i giovani calciatori, ossigeno purissimo in Lega Pro.

Poli sarà annunciato ufficialmente la prossima settimana, al ritorno del Dg Pedroni. Negli stessi giorni il Forlì - salvo colpi di scena ad oggi improbabili - siglerà anche il contratto con Attilio Bardi per la guida tecnica della prossima stagione. Il mister è rimasto molti mesi in naftalina ma è sempre stato saldamente legato al Ds Cangini, che ha rinviato di una settimana l'ufficialità (concordata per la fine del campionato) solo per aspettare l'ultimo vertice con Pedroni.

Bardi chiederà garanzie tecniche (abbordabili, il primo nome è quello di Bernacci) e condivisione del progetto da parte della dirigenza, che da parte propria si aspetta un allenatore completamente "sul pezzo" nella stagione più importante della storia biancorossa.