lunedì 26 gennaio 2015

La Spal ci riprova col Micio


Oggi la Spal ha bussato di nuovo alla porta del Forlì, proponendo lo scambio Melandri-Finotto. Secca anzi seccata risposta di Pedroni: 'Non è in vendita, sono stati scorretti contattando prima il giocatore, se sono tanto danarosi il loro presidente chiami Fabbri e faccia un'offerta'. In denari, s'intende. E non sotto i 50mila, aggiungo io intuendo che la richiesta deve essere altina in una Lega Pro nella quale solo l'Ascoli si è svenato per Grassi.

Al momento la Spal, che tiene Giovinco in seconda battuta, ha proposto parecchio al Micio (legato al Forlì fino al giugno 2016): due anni e mezzo di contratto a cifre importanti. Pedroni ha consegnato il pallone, bollente, proprio all'attaccante di Russi: 'Non credo voglia andarsene, ha sempre detto di tenere al Forlì e alla maglia'. A lui l'ultima parola.

Sviluppi attesi, ma anche no. Speriamo di no.

In ristampa


4-3-3, Castellani, Fantoni, Pettarin, Drudi e anche Jidayi. Il nuovo Forlì targato Vanigli ha già inchiodato e dopo la vittoria di Pisa sono arrivati due ko e un pari casalingo con la penultima. E ora? Alla ricerca della verità - errori tattici o sfortuna? Scelte sbagliate o avversari troppo forti? - , Barney Panofsky si scolerebbe una bottiglia di Mccallan, con un buon sigaro in bocca, pensando ad altro.

Richard invece, che inquadrerei nella categoria del politicamente ultracorretto, analizzerà al dvd ogni minuto giocato dal suo Forlì. Solo una domanda visto che ero assente: perché davanti non ha giocato l'Emilio?