martedì 17 marzo 2015

Cambia verso



Cejas non ce la fa, rientra Docente. Dovessi immaginare un uomo che possa cambiare verso alla stagione del Forlì, come vuole fare Renzi con l'Italia, direi Rambo. Senza pensarci un secondo. Non vedo altre vie d'uscita dai playout (o addirittura dall'ultimo posto) che non siano una scossa emotiva, una vittoria al 90', una partita ribaltata, un giocatore che si carichi i compagni spauriti sulle spalle nelle ultime 9 giornate. E chi se non l'Emilio furioso?

Oggi in conf stampa Arrigoni è andato dritto al punto: questa squadra può dare di più. Domani deve dare di più. Vogliamo vedere la fame, vogliamo sentire le urla, vogliamo un Forlì cattivo. Mi rendo conto che non è possibile chiedere a questi giocatori di cambiare quello che sono, ossia il loro verso. Tranne rarissime eccezioni non sono ragazzi legati a Forlì, a giugno se ne andranno quasi tutti e in pochissimi hanno nel bagaglio calcistico e umano particolari attitudini alla sofferenza. Si vede, non è una colpa spendibile e non sono qualità che si inventano in due settimane, neanche uno con l'esperienza di Firicano può cambiarle.

Ma in una partita vale tutto, in una partita Rosafio può diventare un guerriero e Drudi uno stopper cattivissimo più del Cammellu. Regalateci 90 minuti diversi, i tifosi del Forlì ne hanno urgente bisogno. E tra parentesi anche la classifica, che sarebbe secondaria e recuperabilissima se l'empatia con l'ambiente guadagnasse qualche tacca.

Ps  La Lega Pro ha rinviato al 15 aprile Pistoiese-Santarcangelo. Al 15 aprile, tra un mese. E poi stiamo qua a parlare di errori arbitrali: questa sì che è una roba veramente inaccettabile, secondo me.